Più forte delle avversità e capace di non incappare, sul parquet, in momenti di nervosismo. La Lipari Consulting Alcamo, nella “prima assoluta” della sfida cestistica con Milazzo, infila 82 punti e ne subisce soltanto 59.
Vittoria quindi meritata ma un po’ sudata per la “vis pugnandi” dei milazzesi che talvolta ha superato il “quieto vivere”. Assenze pesantissime e numerose in casa Alcamo (Andrè, Tagliareni, Ferrara e il giovane Agrusa fermo in panchina per una botta al ginocchio) e pesanti anche per i padroni di casa (Italiano e Cassisi).
I primi tre punti del match sono della Lipari Consulting che poi spegne per un attimo i motori consentendo al quintetto di Giorgianni si effettuare l’unico sorpasso del match: 7 – 3 dopo due minuti e mezzo di gioco.
Giusti non entra subito in partita e risente emotivamente del debutto, Milazzo sfida Alcamo a tirare dalla “lunga” allestendo una zona ad oltranza e molto stretta sulla campana, i “piccoletti” locali (Spanò e Cuccurù) si esaltano con alcune giocate di pregio ma al primo mini-intervallo la Lipari Consulting è già avanti di 14: 24 – 10.
Protagonisti del primo quarto sono certamente Dario Ajola, Vincenzo Provenzano e Marco Ranalli: il primo buca la retina con ottime percentuali, il secondo si conferma concretissimo “uomo ovunque” e il terzo capitalizza anche gioco sporco e palloni vaganti.
La gara, comunque, si chiude nel secondo periodo quando anche Giusti infila la prima tripla, e il capitano Russo Tiesi mette sul parquet fosforo, dinamismo e sprona i compagni. 43 – 24 all’intervallo lungo.
In avvio di gara c’è l’ultimo sussulto di Milazzo che prova a riavvicinarsi alla Lipari Consulting arrivando, al massimo, a – 11 con Barbera e Spanò tosti, aggressivi e “caparbi” nel fare valere le loro ragioni. Alcamo, comunque, mantiene la calma grazie anche a coach Ferrara che effettua prontamente le rotazioni per evitare momenti di nervosismo.
Nell’ultimo periodo si ristabiliscono le distanze e il quintetto alcamese, con un parziale di 18 a 8, porta a casa un’ampia e strameritata vittoria. A fil di sirena la tripla di Antonio Vallone, 19 anni, appena alzatosi dalla panchina.
Il banco di prova esterno è stato comunque importante, anche dal punto di vista caratteriale, e ha visto la conferma di Dario Ajola, 15 punti e quasi “percorso netto” al tiro. Alla distanza è poi cresciuto Paride Giusti (14 punti con tre bombe) mentre Provenzano sembra non risentire affatto dello stop di un anno. Genovese e Ranalli più che positivi assieme all’esperto capitano Russo Tiesi, al debutto in questa stagione.
IL MINIBASKET MILAZZO 59: Catanesi 4, Spanò 24, Cuccurù 5, Giorgianni, Saporita, Amato 5, Barbera 14, Maimone 4, La Spada 3, Egitto. Coach: Francesco Giorgianni
LIPARI CONSULTING 82: Ranalli 11, Ajola 15, Bottiglia 5, Russo Tiesi 4, Ventimiglia 4, Giusti 14, Provenzano 12, Agrusa ne, Vallone 3, Genovese 14, Alfano, Coach: Vincenzo Ferrara