Mancano tre giornate, certamente le più importanti per la Lipari Consulting, alla fine del girone di andata e tengono banco le cifre da capogiro della capolista di Vincenzo Ferrara.
Cinque vittorie su cinque, come la Torrenovese, ma una marcia finora ineguagliabile come differenza punti: 462 realizzati e appena 279 subiti. In media, a partita, la Lipari Consulting segna 92,4 punti e ne subisce appena 55,8. Migliore attacco, quindi, e migliore difesa del campionato.
Alle spalle c’è l’altra grande favorita, la Torrenovese, che ha infilato finora 446 punti (89,2 a partita) ma ne ha incassati 338 (67,6 m.p.). La differenza totale, fra i due quintetti, è notevole: + 183 per Alcamo contro + 103 dei nebroidei.
Altri numeri da record, certamente, per l’ammontare degli scarti con cui la Lipari Consulting ha vinto le partite. La vittoria meno ampia, si fa per dire, è stata di 23 punti a Milazzo mentre la più ampia è arrivata con il + 46 di Marsala; le altre di 41, 38 e 35 punti.
Il quintetto alcamese, anche come realizzatori, non scherza: ben 6 quelli che viaggiano in doppia cifra come media-partita. Giusti 16.2, Ranalli 14.6, Provenzano 14.4, Genovese 12.4, Andrè 12 e Ajola 10.