L’Aics nella pallacanestro siciliana é un movimento in crescita che si propone di offrire un’alternativa alle società che non riescono ad aderire ai campionati Fip.
Aics sta lanciando un segnale importante con l’incremento della partecipazione ai propri campionati, in particolar modo con l’iscrizione di formazioni giovanili, da sempre “termometro” del benessere di un movimento.
“Non c’è alcun antagonismo tra noi e la Federazione Italiana Pallacanestro con cui invece collaboriamo anche a livello nazionale – ci spiega il responsabile etneo Donato Saggese -. Negli ultimi due anni abbiamo registrato una crescita delle iscrizioni ricevendo quelle società che non erano in grado di rispettare i nuovi vincoli del regolamento Fip vigenti sugli impianti sportivi indoor, ma anche tutti quegli atleti che non trovavano spazio in campionati più competitivi“.
Agli inizi un campionato per mantenersi in forma anche in estate.
“Nasciamo come campionato estivo, utile a mantenere allenati i giocatori quando i campionati erano in sosta, poi sono nati i campionati U15 (5 le formazioni iniziali), U18, l’Open maschile e infine l’U13. Nella stagione 2018/2019 in U13 giocano 6 squadre, in U18 giocano 8 squadre, in U15 giocano 10 squadre, nel campionato Open in 7. C’é anche un sistema per il minibaket che oltrepassa la provincia di Catania per arrivare fino nel siracusano. Abbiamo pensato anche di creare un concentramento regionale, ma il discorso é ancora in divenire“.
Scordia, Patagonia, Lentini, Aretusa Siracusa, Sorriso Priolo, Sic. Paternò, Lions Lentini, Kalkis Giardini, Pall. Aci Bonaccorsi, Corant Rosolini, Libertas Fiumedreddo, B.C Zafferana, Pall. Santa Venerina, Energy Ct le società che oggi (tra campionati senior e giovanili) fanno parte del movimento Aics.
“Chi non ha spazio o possibilità di giocare in Fip é benvenuto in Aics“, ha concluso Donato Saggese.
