Due su due al PalaMoncada per Agrigento che supera Legnano 81-66 dopo essere partita 2-10.
Attenta, concentrata e solida: è la Fortitudo Agrigento. I biancazzurri conquistano la seconda vittoria consecutiva in casa, la terza in quattro partita disputate. Il roster di coach Ciani batte Legnano.
Un match combattuto per i primi due quarti, poi i biancazzurri cambiano passo e ipotecano la vittoria. Al pronti via, però, è Legnano a partire meglio mettendo sul parquet biancazzurro un 7 a 0 iniziale. Agrigento, riparte con i canestri di Cannon e Sousa. Gli ospiti continuano a bucare la difesa agrigentina grazie alle giocate di London e Raffa. Il primo quarto si chiude a favore di Agrigento, 22-20.
Il secondo periodo di gioco si apre con un canestro del solito Raffa. Fontana torna in campo e trova subito punti. Gioca bene Tommaso Guariglia che si fa spazio come meglio può. Ad accendere la scintilla è, però, Simone Pepe. Suo il contropiede vincente. In cabina di regia si alternano Cuffaro e Bell, con l’americano che disegna il gioco per Evangelisti, assist per Zilli e canestro. La Fortitudo trova i punti del suo capitano e riesce a vincere il secondo periodo con il punteggio di 43-34.
Il terzo periodo di gioco si apre con una giocata di Ambrosin, canestro vantaggio Agrigento: 48-36. La Fortitudo Agrigento sale in cattedra con Zilli, Evangelisti e Cannon: + 14 per i biancazzurri. Legnano non molla, Agrigento perde una palla velenosa e vola in canestro va facile. Coach Ciani chiama in panchina Evangelisti, al suo posto Edo Fontana. Gli ospiti tornano a fare punti grazie ad una tripla di London. E’ Agrigento, però, ad avere in mano il match: tripla di Simone Pepe. Il terzo periodo di gioco si chiude con una “bomba” di Fontana.
Nell’ultimo periodo di gioco, in campo Sousa al posto di Cannon, suo l’assist per la schiacciata di Tommi Guariglia. Legnano si fa spazio con i canestri di London, ma la Fortitudo Agrigento rimane compatta e riparte con la velocità di Bell e Sousa. Ci riprova Guariglia ma sbaglia per poi riscattarsi poco dopo: “bomba” e urlo liberatorio.Agrigento domina il match, gli ospiti si affidano ancora a London che non molla fino alla fine.
La Fortitudo Agrigento porta in campo i giovanissimi Nicoloso e Trupia, quest’ultimo sfiora anche il canestro. La partita si chiude con il punteggio di 81 a 66. Agrigento tornerà in campo lunedì, i biancazzurri affronteranno Bergamo.
M Rinnovabili Agrigento – Axpo Legnano 81-66 (22-20, 21-14, 23-17, 15-15)
M Rinnovabili Agrigento: Simone Pepe 15 (2/3, 2/5), Jalen Cannon 12 (5/6, 0/1), Marco Evangelisti 11 (2/4, 1/1), Edoardo Fontana 10 (1/1, 2/3), Tommaso Guariglia 10 (3/7, 1/4), Giacomo Zilli 8 (3/5, 0/0), Dimitri Sousa 6 (0/0, 2/6), Lorenzo Ambrosin 5 (1/2, 1/4), Amir Bell 4 (1/6, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Paolo Nicoloso 0 (0/1, 0/0), Paolo nello Trupia 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 24 – Rimbalzi: 29 6 + 23 (Jalen Cannon 7) – Assist: 17 (Amir Bell 4)
Axpo Legnano: Makinde London 26 (5/8, 4/8), Anthony Raffa 11 (5/10, 0/5), Giordano Bortolani 9 (4/6, 0/4), Michele Ferri 6 (0/0, 2/2), Marco Corti 6 (3/3, 0/0), Michele Serpilli 3 (1/3, 0/5), Sebastiano Bianchi 3 (1/2, 0/1), Davide Bozzetto 2 (1/2, 0/2), Andrea Coraini 0 (0/0, 0/0), Gabriele Berra 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 13 – Rimbalzi: 40 10 + 30 (Sebastiano Bianchi 10) – Assist: 11 (Michele Ferri 4)