“Abbiamo approcciato male e Chiusi ci ha aggredito in ogni parte del campo. Nel secondo periodo siamo usciti completamente dalla partita. Già nell’intervallo abbiamo subito un un passivo pesante sulle spalle. Dopo la sconfitta in Gara 1, ci aspettavamo una Chiusi battagliera, non certo remissiva. Era chiaro ed evidente che avrebbero scelto di metterci le mani addosso da subito e fare questo tipo di gara per rientrare nella serie. Per noi è stata una prova inaccettabile. Se non si sta insieme in campo diventa tutto complicato. Si possono vedere statistiche o dettagli ma la verità è che, non siamo mai stati insieme. Torniamo a casa sull’1-1 con tanta rabbia addosso che dovremo trasformare in energia per impattare gara-3, davanti alla nostra gente”.
Così coach Michele Catalani della Fortitudo Agrigento ha commento della sconfitta per 83-49 in Gara 2 della Serie Finale contro Chiusi.
