Terzo impegno stagionale per la Fortitudo Agrigento, che dopo Roma e Agropoli incontra Biella. Si punta sulla difesa, come spiega Marco Evangelisti, si punta poi a contenere le fiammate della formazione allenata da Michele Carrea, ancora arrabbiata dalla sconfitta rimediata contro Reggio e consapevole di poter cercare riscatto proprio al Biella Forum. Mattia Udom è l’ex del match per Agrigento.
“Mi sono reso conto che abbiamo tantissimi margini di miglioramento e questo mi fa ben sperare per il futuro – ha dichiarato in conferenza stampa Evangelisti – Una vittoria a Biella vorrebbe dire indirizzare il campionato in un certo verso, che è il verso che ci aspettiamo tutti. Non si può pensare, però, di andare a vincere li prendendo 80 punti, ne dovremmo fare 81 e sarebbe difficile, dovremmo andare a Biella aggredendo gli avversari e sapendo che hanno due americani molto forti. Agrigento ha le armi per potersi difendere, è la difesa che ci aiuterà a vincere a Biella o a pensare di poter vincere contro di loro“.
Pensando alla trasferta coach Franco Ciani ha fatto un’analisi profonda del roster dell’Angelico.
“Quella di quest’anno è una squadra che ha una rotazione ridotta rispetto la scorsa stagione, perchè la panchina è formata da quattro giovani di grandi prospettive, ma ancora da testare in Legadue. Biella ha un quintetto più solido e consistente dell’anno scorso. C’è una conoscenza reciproca, giocano in maniera fluida. Tessitori al posto di Infante da maggiore fisicità e davanti al proprio pubblico un canestro di Ferguson o una schiacciata di Udom potrebbero far infiammare l’ambiente. L’aggressività è il loro modo di giocare, Biella ha grande presenza in ogni zona del campo, non mi fermerei alla sconfitta di Reggio Calabria“.
L’ex agrigentino Mattia Udom e il coach dell’Agelico, Carrea, hanno presentato il atch contro Agrigento.
“Abbiamo rivisto le fasi più spiacevoli della partita giocata con Reggio Calabria. L’unica ragione di un’analisi video di una partita come quella disputata domenica è tenere viva l’arrabbiatura – spiega l’allenatore -. Martedì pomeriggio ho visto un allenamento arrabbiato, così come negli altri giorni della settimana. Dobbiamo tenere viva questa arrabbiatura per tutto il resto della stagione, sperando che quella di Barcellona Pozzo di Gotto sia stata una lezione sufficiente. Domenica ospitiamo al Biella Forum Agrigento, avversario di qualità. Aldilà degli americani che devono ancora essere inseriti e conosciuti, credo che Evangelisti e Piazza siano giocatori che in questa lega chiunque vorrebbe avere nel proprio roster. È innegabile che loro siano un elemento centrale del gioco della Moncada: sanno come renderlo efficace, sono sempre presenti nei momenti chiave della partita e sanno fare tante cose utili. Nel focalizzarsi solo sui due stranieri commetteremmo un grave errore, non è per nulla scontato che siano loro a far la gara. Venendo a noi, dopo una prestazione come quella di domenica era fondamentale una completa introspezione su se stessi. In generale, dobbiamo approcciarci al match nelle nostre regole, pensando un po’ di meno a quello che abbiamo davanti e un po’ di più alla durezza con la quale, proponendo il nostro gioco, dobbiamo affrontare l’avversario. In questo modo abbiamo impostato il piano di lavoro della settimana”.
“Lunedì abbiamo pensato molto agli errori commessi contro Reggio Calabria, abbiamo rivisto la partita per capire dove avevamo sbagliato. L’unico motivo per cui ci siamo riguardati e per non commetterli più è cercare di migliorare già della prossima partita – rincara Mattia Udom – Domenica arriva Agrigento, il vantaggio di giocare in casa conta tanto, i tifosi sono certo che ci daranno un grande appoggio. Agrigento ha un nucleo che gioca insieme da quattro-cinque anni con lo stesso allenatore. Ha dimostrato di poter stare ad alto livello, ha nomi di qualità come Evangelisti e Piazza, sarà sicuramente una partita tosta. Noi abbiamo chiaro in testa il nostro obiettivo. Sappiamo con quale mentalità dobbiamo approcciare alla partita, una mentalità completamente opposta rispetto a quella che abbiamo avuto a Barcellona Pozzo di Gotto. Domenica mi aspetto una battaglia sportiva. Noi cercheremo di fare del nostro meglio; se riusciremo in quello che sappiamo fare bene, con l’aiuto dei tifosi potremmo dire la nostra e portare a casa i due punti, ma serve una prestazione perfetta”.