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Match equilibrato fra Agrigento e Legnano, in un finale concitato Legnano va avanti 61-65, ma Agrigento inanella un parziale di 5-0 con la tripla di Piazza e Bell-Holter da sotto, costrigendo al timeout gli ospiti. A 1’53” dalla fine Raivio riporta avanti Legnano (66-67), Agrigento nuovamente avanti dopo il 2/2 ai liberi di Bucci a 18,6 secondi. Altra sospensione per Legnano non va l’ultimo tentativo di Raivio che secondo gli ospiti subisce fallo e Agrigento conquista i due punti.
Il nuovo career-high di Ruben Zugno, alla vigilia del 21° compleanno (auguri!). La ritrovata consistenza di Damen Bell–Holter, di fronte a uno dei centri più fisici e concreti del campionato. La solidità della difesa agrigentina che, soprattutto nel tiratissimo finale, non ha concesso niente a una squadra preparata e consistente come Legnano, non a caso al terzo posto in classifica.
Questo è molto altro è stata la gara che la Fortitudo Moncada Agrigento ha vinto sulla TWS all’ultimo respiro (68-67), quando sull’ultima penetrazione di Nik Raivio la palla non ha preso il cammino della retina, consegnando ai biancazzurri un grande sospiro di sollievo ma soprattutto la vittoria numero 11 tra le mura amiche, su 13 gare disputate.
Un passo molto importante visto la conquista dei playoff, e che mantiene terzo e quarto posto (appaiate proprio Legnano e la Virtus Roma) a due punti di distanza.
Gara sempre molto equilibrata, eccezion fatta per la partenza sprint condotta dalle triple di Bell-Holter e da un ottimo Alessandro Piazza (16-7, massimo vantaggio agrigentino), prima del rientro di Legnano che ha avuto la capacità di non mollare mai la partita e piazzare sempre una giocata importante per restare in scia o condurre, ma sempre entro i due possessi di distanza.
Si è arrivati a un finale punto a punto grazie alla grande tenuta mentale di Agrigento, che con Piazza e Buford a 4 falli e sotto 61-65 non si è disunita, anzi, ha trovato con carattere e lucidità le giocate per tornare avanti. Prima la tripla dall’angolo del playmaker bolognese, poi l’assist di Zugno per il sorpasso di Bell-Holter e, dopo l’ennesima gran risposta di Raivio, Bucci si è conquistato i due tiri liberi che alla fine sono risultati decisivi.
Ci si aspettava una battaglia ed entrambe le squadre sono state all’altezza della situazione: alla fine prevale la Fortitudo, che si conferma molto solida in casa e può preparare la trasferta sul campo di Tortona (sabato sera, ore 20.30) con più serenità.