Verrà presentato a Priolo e Ragusa il libro “A Priolo non c’era un canestro”

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“A Priolo non c’era un canestro”
Era un mercoledì di 35 anni quando, il 3 maggio 2024, le ragazze della Trogylos Priolo di Santino Coppa sconfiggevano Milano e diventavano Campionesse d’Italia. Il teatro di questo storico successo era il PalaZama di Ragusa, location obbligata perché garantiva una capienza adeguata a una finale scudetto. Ma neanche quel palazzetto bastò a contenere tutti. Traboccava di persone e, negli istanti finali dell’incontro, a risultato già acquisito, tanti dei circa 3000 spettatori presenti (molti altri erano rimasti fuori) erano già a bordo campo, pronti ad invaderlo. Al suono della sirena fu festa grande.
La ricorrenza ci aiuta a ricordare un momento esaltante di una storia lunga, iniziata negli anni ’70 e interrottasi nel 2014. Cinquant’anni di pallacanestro con 28 campionati di Serie A consecutivi per la Trogylos Priolo. Orgoglio e nostalgia dopo la mancata iscrizione della squadra al campionato di Serie A nel 2014. Il tutto raccolto in “A Priolo non c’era un canestro”, libro che ripercorre la storia della Trogylos Priolo.
L’esodo verso la città siracusana di un gruppo di giovani ragusani appassionati di basket, la fondazione della società, la nascita del primo campetto del paese negli anni ’70, le promozioni negli anni ’80, lo scudetto ’89 e poi quello del 2000. L’ancora più storica Coppa dei Campioni del 1990 fino ad arrivare agli ultimi canestri, nel 2014, quando questo sogno collettivo si è interrotto. Sono le parole chiave su cui scorre questo libro, corredato da alcune foto delle varie stagioni, che ricorda anche come la pallacanestro per Priolo sia stata molto più che uno sport in più da poter praticare, un bagliore tra il grigiore del petrolchimico, aria pulita da respirare invece dei fumi delle ciminiere. Una squadra di donne di un piccolo paese della provincia di Siracusa che ha scalato il mondo, letteralmente.

Ci saranno due presentazioni di “A Priolo non c’era un canestro”, a Priolo mercoledì 29 maggio e a Ragusa giovedì 30 maggio. Entrambe con inizio alle 18.30 e che si terranno in luoghi simbolo per la storia della Trogylos.