La domenica appena trascorsa ha sancito la conclusione del girone di andata per quanto riguarda i concentramenti interregionali per la promozione in Serie B, e, per quanto i giochi siano ancora apertissimi in entrambi i raggruppamenti del Centro-Sud, è possibile affermare che le gerarchie vadano pian piano delineandosi.
La Zannella Basket Cefalù, di fronte al solito, straordinario, pubblico di casa, ha avuto ragione dell’Allianz Udas Cerignola per 99 a 91, in una partita dai due volti che per contenuti tecnici e agonistici nulla ha avuto da invidiare a match di categorie di gran lunga superiori alla C.
Se nel primo tempo gli uomini di Coach Priulla, guidati da un incontenibile Cooper (20 alla fine per lui, con 4 su 7 dall’arco) hanno avuto in mano il pallino dell’incontro, arrivando fino al +19 (40-21) di metà secondo quarto e chiudendo una prima metà di gioco dai ritmi serrati su un confortevole vantaggio di 15 lunghezze (61-46), ecco nel terzo quarto iniziare un’inesorabile rimonta degli ospiti, sostenuta da un’irreale percentuale di realizzazione dal campo propiziata dagli americani Malat (35, con 9 su 15 dai 6,75) e Voss (31, con 14 su 19 da due), che ha condotto i pugliesi fino al pareggio a quota 84 a pochi minuti dal termine dell’incontro. A quel punto i padroni di casa, guidati dalla lucidità sotto le plance di Sims (22 e 10 rimbalzi) e dalla freddezza di Sodero dalla lunetta (23 per lui) riescono a prendere nuovamente le redini dell’incontro, conquistando la terza vittoria in altrettante gare disputate nel gironcino-promozione. Per Cerignola resta la soddisfazione di aver tenuto testa alla capolista, per di più nel suo fortino, fino agli ultimi scampoli di gioco, con una prova di grande maturità e carattere che lascia bel sperare i calorosi tifosi cerignolesi (giunti fino in Sicilia a sostegno dei propri beniamini) per il prosieguo della poule, a cominciare proprio dal “return match” di domenica prossima contro Cefalù tra le mura amiche.
Nell’altro incontro del girone C la GMA Virtus Basket Pozzuoli, dopo aver ceduto le armi con onore in terra flegrea contro Cefalù, rilancia prepotentemente le proprie ambizioni al salto di categoria violando il PalaScapriano di Teramo con un inequivocabile 58 a 75. Partita sostanzialmente mai in discussione, con i puteolani (Lewis 20, Orsini Gravina 13) a prendere il largo già alla fine del primo tempo, con l’attacco abruzzese (buona prova del solo Salamina, 23 per lui) totalmente imbrigliato dalla grande performance collettiva degli uomini di Serpico.
La classifica al giro di boa vede quindi guidare Cefalù con 6 punti, mentre Pozzuoli, Cerignola e Teramo sono tutte appaiate a quota 2. La strada verso la promozione è ancora lunga, ma già il prossimo turno, con Cefalù-Cerignola e Pozzuoli-Teramo potrebbe emettere dei verdetti per quanto riguarda le squadre ancora in corsa per la B.
In conclusione, nel girone D prosegue la marcia in vetta dello Sport è Cultura Patti, che con una grande rimonta a cavallo tra terzo e quarto quarto sconfigge la Cilento Basket Agropoli 87 a 73, ferma a 2 punti in classifica, mentre la Diamond Foggia, con la vittoria per 96 a 79 ai danni della Vis Reggio Calabria si rilancia all’inseguimento dei pattesi di Coach Sidoti, eliminando di fatto la compagine reggina (ancora a 0 punti in graduatoria) dalla corsa alla serie cadetta.