Il Gruppo Zenith Messina vuole evitare passi falsi contro Torrenova

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Carnazza e Mazzù
Carnazza e Mazzù

Torna in campo il Gruppo Zenith Messina, dopo la sconfitta subita a Capo D’Orlando ad opera della Nuova Agatirno. Oltre al risultato anche la prestazione non è stata positiva per gli “Scolari”, che vogliono e devono immediatamente dimenticare l’episodio del PalaFantozzi.

L’occasione è propizia perché già sabato Soldatesca e soci hanno la possibilità di riscattarsi. Infatti, nell’impianto di via Roccaguelfonia arriva la Cestistica Torrenovese, reduce dalla sconfitta esterna subita nel finale di gara sul campo della capolista Balestrate. Il team allenato da Massimiliano Fiasconaro si è rinforzato con l’ingaggio di Albana e Galipò, nel tentativo di centrare l’obiettivo play off. Non sarà una gara facile per i peloritani, che all’andata si imposero al PalaTorre con il punteggio di 51-73. Difficilmente coach Baldaro potrà contare sull’apporto di Carnazza, uscito anzitempo dal parquet nel derby di mercoledì scorso per un problema muscolare. In compenso appare recuperato Gabriele Adorno, protagonista di un ottimo finale di gara contro i “paladini”.

Il Gruppo Zenith Messina è chiamato quindi ad un prova d’orgoglio, centrare il successo diventa fondamentale in chiave primo posto, per rimanere in scia alla capolista che domenica ospita al PalaTreSanti proprio la Nuova Agatirno. Baldaro si affida ai suoi senatori per superare un avversario ostico che fa della difesa il proprio punto di forza.

Palla a due alle ore 18 di sabato 23 gennaio al PalaTracuzzi, dirigeranno il derby i signori Davide Barbagallo di Acireale e Luca Moschitto di Catania.

Il Gruppo Zenith Messina ricorda agli appassionati che al PalaTracuzzi sono stati predisposti dei contenitori all’interno dei quali si possono lasciare dei tappi di plastica. L’Associazione Salus D’Agostino, con il ricavato della vendita dei tappi, effettua il trasporto gratuito degli ammalati di tumore presso l’Ospedale San Vincenzo di Taormina per essere sottoposti a chemioterapia e tante altre attività volte a migliorare la qualità della vita dei malati oncologici in un momento difficile del loro percorso.