Tre giorni di lavori per il Cia Sicilia con Fabio Facchini

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Fabio Facchini con il Cia Sicilia
Fabio Facchini con il Cia Sicilia
Una manifestazione ben organizzata e ricca di spunti”. Questo il commento di Fabio Facchini, l’istruttore FIBA responsabile del Settore Istruttori CIA  e seconda fase di serie C, che lo scorso week end è stato ospite della commissione regionale CIA.
Una tre giorni caratterizzata da diversi appuntamenti, ognuno dei quali ha rappresentato un momento di crescita per il movimento cestistico siciliano. “Una platea dal target nell’insieme molto giovane – ha dichiarato Fabio Facchini ben predisposta a recepire ed apprendere i principi illustrati. Nel corso del primo incontro, riservato agli arbitri nazionali di A2 e B maschile, ho avuto modo di svolgere una lezione tecnica particolarmente importante. L’argomento trattato riguardava il linguaggio del corpo e la lettura che gli arbitri devono interpretare sul campo. Il modo di porsi con atleti, staff tecnico e viceversa. Particolarmente intenso, faticoso ma molto divertente il raduno con gli arbitri di serie C Silver del 19 dicembre in palestra dalle 09.30 alle 12.00, l’incontro si è protratto oltre il tempo previsto, grazie alla partecipazione dei ragazzi coinvolti, i quali hanno interagito in maniera positiva ed hanno posto parecchie domande dopo il pranzo 2 ore anche in sala. Merito delle scelte del Presidente Rescifina nel comporre il Cia Regionale e l’Organo Tecnico, svolto dal management della commissione regionale, coordinata dal presidente Beneduce, molto soddisfacente che ha puntato in anticipo su un ricambio generazionale, con molti giovani ma in grado di sviluppare un programma che nel medio e lungo periodo, sono sicuro, darà ottimi risultati. Domenica mattina ho incontrato per un paio di ore tutti gli Istruttori Provinciali di riferimento sul ruolo stesso e su come organizzare, motivare i giovani arbitri. Ho avuto modo di apprezzare sul campo alcuni arbitraggi siciliani, negli incontri che abbiamo seguito nel fine settimana. Una conduzione delle gare, sebbene affidata ad arbitri giovani, già matura, e quindi autorevole, non autoritaria. Complessivamente sono rimasto molto soddisfatto dalla visita in Sicilia, organizzata alla perfezione. Ringrazio il comitato presieduto da Antonio Rescifina per l’accoglienza e l’impegno nel coordinare spostamenti, incontri e ogni fase del fitto programma al quale ho partecipato”.