La Virtus Ragusa chiude con una vittoria la seconda fase del campionato di Serie B Interregionale e si qualifica da seconda ai playoff, dove pesca gli Svincolati Milazzo. La squadra di Recupido vince una gara in più rispetto a Capo d’Orlando, che però chiude al primo posto in virtù del vantaggio acquisito negli scontri diretti nella prima fase. In un PalaPadua gremito e senza Epifani, fuori per un problema agli adduttori, Ragusa gioca una partita attenta e ha ragione di una volenterosa Angri soltanto nel finale: 80-73. Per Gaetano 19 punti e 14 rimbalzi.
In avvio di partita Angri si dimostra un osso duro, costringendo la Virtus a problemi di spaziature in attacco e qualche persa di troppo. La gara è all’insegna dell’equilibrio e si segna poco. I campani si staccano sul 14-18 con la tripla di Izzo, la replica è affidata a Gaetano e Brown (18-18). Ma sulla sirena del primo quarto il guizzo di Bonanni garantisce il vantaggio ospite: +2. Al ritorno in campo Ragusa trova un’ottima sequenza da Ianelli (cinque punti) e Piscetta, che contribuiscono al sorpasso: 27-24. La Virtus raggiunge i sette punti di margine, e quando riesce a correre in campo aperto – merito di una migliore applicazione difensiva – è difficile da arginare. Le iniziative migliori di Brown (12 punti all’intervallo lungo) arrivano dalla transizione, Cioppa imbuca dall’angolo anche se Angri è brava a non perdere quasi mai il controllo. Al 20’, però, la Virtus è in testa 42-35.
Dopo un buon rientro di Angri (2-7), Vavoli genera una splendida difesa su Taddeo e lancia Brown in campo aperto per un comodo lay-up (46-42). E’ l’azione che cambia l’inerzia della partita. La Virtus comincia a macinare in attacco, con protagonisti diversi: prima Gaetano, poi Vavoli e infine due triple di Cioppa riscrivono il nuovo massimo vantaggio sul 59-46. Taddeo e Ruggero tengono a galla Angri, che resiste alle spallate virtussine: 65-57 al 30’. I campani provano a restare a contatto con un paio di triple di Jelic, ma Sorrentino segna dal palleggio per il +10 Ragusa (73-63 al 34’). Angri torna sotto di sei e viene rispedita indietro da Cioppa, impeccabile dall’arco. Izzo ricuce ai liberi, Jelic ha la tripla del -2 ma stavolta la sbaglia. Sale la tensione e gli attacchi si ingolfano. Ragusa entra nell’ultimo minuto sul +5, Taddeo sbaglia un’altra tripla pesantissima e Cioppa “lucra” due liberi, convertendone uno. Timeout in campo con due possessi pieni fra le squadre. La Virtus riesce ad amministrare il vantaggio dalla lunetta e si aggiudica il match 80-73 prima di una lunga pausa che la riporterà sul parquet l’8 o 9 maggio per gara-1 dei quarti di finale playoff.
Il bilancio di coach Recupido
“Abbiamo fatto una stagione super – è il commento finale di coach Gianni Recupido – Abbiamo rischiato di finire primi, ma anche il secondo posto è un risultato strepitoso, condito da un grande recupero in questa seconda fase. Purtroppo abbiamo perso ad Angri nel match d’andata, altrimenti poteva andare diversamente. Sono molto soddisfatto del percorso e della crescita”. Adesso i playoff: “Le squadre si conoscono tutte, mi aspetto punteggi bassi e “botte” da orbi. Dovremo essere bravi a mantenere la calma, che a tratti ancora perdiamo. Milazzo? Ho detto sin dall’inizio che era una buona squadra, una di quelle che gioca meglio a pallacanestro. Non è un avversario facile, ma il bello dei playoff è che giochi con squadre competitive, e chi ne ha di più vince. Sarà una bella serie”.
Virtus Ragusa-Angri Pallacanestro 80-73
Virtus Ragusa: Brown 14, Piscetta 2, Epifani, Cioppa 15, Simon 8, Cascone ne, Tumino ne, Vavoli 11, Sorrentino 6, Gaetano 19, Mirabella ne, Ianelli 5. All.: Recupido
Angri Pallacanestro: Izzo 18, Globys, Granata, Ruggiero 16, Lazzari, Caloia, Carone, Iannicelli 2, Bonanni 12, Taddeo 17, Jelic 8. All.: Russo
Arbitri: Tartamella di Trapani e Puglisi di Acicatena
Parziali: 18-20; 42-35; 65-57.