L’Orsa Barcellona ha raccolto il testimone del Basket Barcellona? Se l’entusiasmo è la misura per rispondere alla domanda, potrebbero non esserci dubbi: è un sì. A poche settimana dalla conquista del titolo di B Interregionale (serie che prende il posto della C Gold per un campionato di C che diventa unico), ottenuto battendo la Fortitudo Messina ai play-off, il sodalizio barcellonese ha già un nuovo organigramma, nuovi progetti e una nuova titolazione, cioè Asd Barcellona 4.0.
Il nome, come spiegato dai barcellonesi sui social, “vuole essere un omaggio ai quattro periodi sportivi che hanno caratterizzato la storia cestistica recente nella città del Longano. Gli anni novanta con la Cestistica Barcellona e la prima storica promozione in Serie A2, la Cocuzza Barcellona nei primi anni duemila e le promozioni dalla C2 alla B2, il Basket Barcellona e il ritorno in Serie A2 e infine l’Or.Sa. Basket Barcellona che recentemente ha conseguito la promozione nella nuova Serie B Interregionale e nelle prossime settimane provvederà a cedere il titolo gratuitamente alla nuova società, che porterà avanti la quarta era del basket barcellonese“.
E’ diventato presidente Massimo Romano, già dirigente del Basket Barcellona, e a tutti gli effetti fil rouge tra gli anni più importanti del basket sul Longano e le attuali speranze per il futuro.
“Dopo tre anni dalla nascita dell’Orsa sono entrato in società, facendo parte delle sei-sette persone che da sempre hanno creduto in questo progetto – spiega Romano, avvocato di professione -. Ho accettato di ricoprire la carica di presidente per dare continuità al progetto, sono uno dei dirigenti più anziani. Stiamo lavorando per rafforzare il progetto e renderlo duraturo, dopo l’assemblea delle scorse settimane contiamo 28 soci“.
Tra conferme e obiettivi futuri, l’Orsa Barcellona si sta strutturando nell’organizzazione.
“Oggi siamo una asd, contiamo il prossimo anno di avere una struttura più complessa e diventare una ssd sportiva. A livello societario ci sono nuovi ruoli: il vice presidente è Antonio Russo, imprenditore di Barcellona, mentre il segretario è Andrea Sottile, anche lui imprenditore. Il direttore sportivo sarà sempre sempre Renzo Crisafulli, insieme a Bartolo Mancuso colonna portante di questa società. Introdurremo quest’anno un’area marketing“.
Conferme e novità interesseranno anche la squadra.
“Pippo Biondo è confermato allenatore, così come Peppe Pirri vice. Il professore Antonio Nania resta preparatore atletico, resteranno con noi gli istruttori minibasket Bisignani e Gemelli. Nel gruppo squadra abbiamo confermato Manu Fernandez (Emanuel Carlos Fernandez) e Federico Caroè, che è stato miglior realizzatore del torneo di C Gold. Ci stiamo già guardando intorno per portare a Barcellona giocatori giovani, questa è sempre la nostra strada, che saranno importanti anche per il campionato Under 20“.
Come anticipato, Massimo Romano è l’anello di congiunzione tra gli anni d’oro e il “Rinascimento” del basket a Barcellona. Aver vissuto in prima persona il passato facilita l’analisi del momento attuale.
“Vedo grande entusiasmo – ammette il presidente di Barcellona 4.0 – lo vedo dai vari sponsor, dalle reazioni delle attività commerciali. Siamo andati a parlare con i titolari delle attività della città e ci sembra ci sia un nuovo entusiasmo. E’ un clima che ci fa ben sperare. Quest’anno ci saranno cinque derby: Castanea Messina e Basket School Messina, Svincolati Milazzo e non ultimo quello contro l’Orlandina. Spero che al PalAlberti si ricreino le emozioni del derby contro Capo d’Orlando. Vogliamo riportare la gente di Barcellona al palazzetto. Da parte nostra lavoreremo perchè sia così dal primo giorno“.
