Per l’Alma Patti è andata in archivio un’altra stagione da protagonista. Al suo terzo anno in Serie A2 la società fondata dalla famiglia Buzzanca, alla quarta stagione della presidenza Attilio Scarcella, ha centrato il terzo playoff consecutivo senza, però, accarezzare fino in fondo il sogno dell’A1, uscendo agli spareggi durante il primo turno.
“Abbiamo fatto per metà un buonissimo campionato, siamo arrivate nelle prime quattro posizioni. Sicuramente potevamo fare meglio – ha spiegato a Siciliabasket coach Mara Buzzanca -. purtroppo nel finale abbiamo avuto un calo fisico attribuito a tanti aspetti: uno di fondamentale importanza e la nostra posizione geografica, ma non si può negare che le altre società non soffrono altrettanto“.
Essere usciti contro Firenze ai quarti di finale è il risultato peggiore raggiunto dell’Alma nelle ultime stagioni, ma il basket regionale “resta a credito” con la società pattese per gli importanti risultati ottenuti, facendo di necessità virtù, in soli tre anni di Serie A2.
“Non posso sicuramente parlare di stagione fallimentare, ma di stagione complicata – continua l’allenatrice pattese -. Guarda caso Firenze è in finale eliminando la prima in classifica (Empoli), quindi senza trovare scuse e senza cercare un colpevole, bisogna accettare quel che è accaduto perché fa parte del gioco. Nessun dramma quindi, perché nulla di buono arriva se non si costruisce nel tempo. Bisogna porsi dei quesiti e farsi delle domande, capire quale sia la propria dimensione e da questo ripartire se si ha la voglia come avviene alla fine di ogni stagione sportiva“.
Sul campionato di Firenze Mara Buzzanca ha aggiunto: “La rincorsa di Firenze è stata formidabile. I playoff dimostrano sempre di essere un campionato a parte. Ci sono molti aspetti fisici, mentali e tanto altro che ti permettono di vincere ed a noi purtroppo sono mancati alcuni aspetti importanti. Purtroppo nel basket ci sono molte variabili, durante l’anno si assecondano problemi con cui confrontarsi, tra questi gli infortuni e noi quest’anno ne abbiamo avuti tanti. Posso elencarli: Botteghi, Armenti, Sarni, Degiovanni, Moretti che non ci hanno permesso di lavorare con continuità e sempre in uno stato emergenziale, come in particolare negli ultimi due mesi. Nonostante le difficoltà siamo sempre state nelle prime posizioni, abbiamo raggiunto la testa della classifica in coabitazione, quindi direi che l’Alma Basket il suo campionato dignitoso l’ha fatto. Poi per vincere il campionato servono tante altre cose che non sto qui ad elencare“.
Dove si vede Mara Buzzanca in futuro?
“Parlare di futuro non è facile, ma sicuramente il mio futuro dipende dalle mie scelte ed oggi ne sono molto, molto consapevole. E’ stato un anno molto complicato, ora sono molto stanca, ho bisogno di ricaricare le pile, ma l’unica certezza è che il basket è la mia passione. Posso solo fare una piccola riflessione e dire che se si vuole andare avanti bisogna costruire programmare e strutturarsi. Credo sia l’unica soluzione. Per finire voglio ringraziare tutta l’Alma Basket e le giocatrici che hanno fatto parte di questa stagione per l’impegno e la professionalità. Buona estate a tutti“.
