Ragusa vince a San Giovanni Valdarno con sole sei senior a disposizione

Prima del 2023 storica per la formazione di coach Lardo, che domenica aspetta Brescia con ancora in dubbio Dotto ed Hampton

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Con le rotazioni ridotte all’osso, data la mancanza di Francesca Dotto, rimasta a Ragusa perché influenzata, e Keysha Hampton per un problema all’adduttore, Ragusa fa suo il match di San Giovanni Valdarno, valido come prima giornata del girone di ritorno del massimo campionato di basket femminile. Appena sei le senior a disposizione di coach Lino Lardo che è costretto a richiedere gli straordinari alle proprie giocatrici, che da parte loro rispondono presente (40 minuti per Romeo, Consolini e Attura) e portano a casa i due punti. Ragusa piazza il primo break poco prima dell’intervallo lungo quando una tripla e una palla rubata su rimessa con fallo portano la Passalacqua a condurre nell’intervallo di 11 lunghezze. Il divario nella terza frazione, con le triple di Romeo e Attura, aumenta fino al massimo vantaggio di 22 punti prima di un quasi blackout a causa della stanchezza nell’ultima frazione di gioco, che vede segnare Ragusa soltanto dopo 6 minuti e mezzo e il ritorno delle padrone di casa che si portano addirittura sul -5. Le biancoverdi però restano fredde nel finale e si aggiudicano meritatamente la partita. Alla fine saranno 23 i punti segnati da Beatrice Attura e 18 quelli messi a segno da Nicole Romeo (in doppia cifra anche Vitola con 11punti).

“Sapevamo bene la difficoltà di questa partita, perché al di là della differenza di punti in classifica, quando ti presenti con sei giocatrici non è mai semplice – dice coach Lino Lardo – le ragazze sono state difensivamente bravissime, mentre in attacco abbiamo sofferto un po’, soprattutto la zona. La partita non era scontato che la vincessimo in queste condizioni, adesso per domenica speriamo di recuperare almeno Dotto, mentre per Hampton potremo avere un quadro più chiaro domani, anche se non dovrebbe essere una cosa gravissima. Chiaramente nell’ultimo quarto è venuta fuori la stanchezza ma c’è stata maturità, e questo ci fa ben sperare. Mi aspetto chiaramente che certi errori banali si possano limare a prescindere dalla stanchezza”.

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