A Reggio Calabria, contro la Dierre, l’Alfa Basket Catania cede i due punti in palio. Sconfitta all’overtime, la formazione di coach Davide Di Masi recita il “mea culpa” per aver gettato al vento la vittoria dopo una grandissima rimonta. Complimenti ai calabresi del tecnico Rugolo per aver conquistato il successo con caparbietà e determinazione. Al PalaLumaka la vera Alfa si è vista soltanto a sprazzi. Inizio forte della Dierre e primo parziale che va in archivio sul 19-10 per i locali. Nel secondo periodo i rossazzurri chiudono a -1 (35-34 per la Dierre) grazie al play Federico Cuius, che trascina la squadra. Il quintetto calabrese spinge nel terzo quarto di gioco, che chiude con un vantaggio di 11 punti (52-41). L’Alfa Basket Catania non molla. Nell’ultimo parziale la rimonta è completata. Luciano Abramo timbra la tripla del sorpasso (65-62). Sembra fatta, ma Laganà quasi allo scadere firma il 65-65. Al supplementare la Dierre prende il largo e porta a casa il successo. Per l’Alfa un kappaò inatteso, che deve scuotere l’ambiente in vista del confronto casalingo di sabato al Leonardo contro Catanzaro.
DIERRE REGGIO CALABRIA 82
ALFA BASKET CATANIA 73
dts
Dierre: Mazburss 12, Manisi 9, Ripepi 12, Romeo 6, Collier Broms 11, Marcianò, Scialabba, Pisapia, Pandolfi 19, Surfaro, Laganà 13. Allenatore: Rugolo.
Alfa: Distefano ne, Arena 2, Corselli 9, Esposito ne, Pennisi 7, Patanè 4, Cuius 4, Elia 24, Delia ne, Barletta ne, Abramo 23. Allenatore: Di Masi.
Arbitri: Greco e Tolomeo di Catanzaro.
Parziali: 19-10, 35-34, 52-41, 65-65.