La Virtus Kleb Ragusa, con una prova corale, vince con la Del Fes Avellino e festeggia nel
migliore dei modi il ritorno al PalaPadua. La partita, in equilibrio nel primo tempo, viene
indirizzata dalla squadra iblea al rientro dalla pausa lunga con un parziale di 34-14.
Siciliani che tengono botta nell’ultimo quarto e conquistano i 2 punti in palio.
Avellino impatta bene la gara. D’Andrea e Marra infilano il 4-0, Rotondo accorcia ma sono
i ragazzi di Robustelli a comandare. Capitan Marra conferma l’ottima mira dalla lunga
distanza mentre gli iblei trovano continuità offensiva nelle penetrazioni di Da Campo. Il
punteggio è 8-12 al 5’. A metà della prima frazione di gioco arriva lo squillo del capitano
ragusano che concretizza l’azione da tre punti e riporta sotto di una lunghezza i suoi
(11-12 il punteggio). È pronta Avellino, nell’azione successiva, a ricacciare indietro i
siciliani con Basile. Rotondo conquista spazio sul pitturato e sigla il sesto punto personale
ma l’inerzia in campo non muta. I campani tengono il ritmo altissimo, mettendo a dura
prova la difesa iblea. Nel finale del tempino Canzonieri ne mette 5 tenendo in scia. Gli
avversari trainati da Marra (già in doppia cifra) sono sopra di 5 al primo gong.
La squadra allenata da Bocchino cambia marcia. Le triple di Chessari e Sorrentino
raccolgono gli applausi del PalaPadua e riportano ad 1 il gap tra le due squadre.
Canzonieri, impeccabile dalla lunetta e muscoloso in difesa, porta per la prima volta sopra
la Virtus. Il break di 7-2 prosegue con Picarelli ma è ancora Canzonieri il protagonista sul
campo. Il ragusano dall’arco firma il 31-25 al 13’. Dopo il timeout chiamato da Robustelli,
D’Andrea supera la difesa di Rotondo ed interrompe il monologo biancoblu. Il coast to
coast di Da Campo frutta altri 2 punti per la Virtus Kleb che tuttavia non riesce ad
allungare. Marra, Mavric e Basile muovono lo score avellinese ed accendono i minuti finali
del tempo. Da Campo dalla media concede ossigeno agli iblei ma Ragusa subisce la
circolazione di palla della Del.Fes che porta Mavric a segno dall’arco per il 39-37 che
chiude i 20’. L’equilibrio dura poco. Rotondo e Picarelli rilanciano l’azione dei padroni di
casa, più prolifici al tiro e bravi a sfruttare il bonus raggiunto presto da Avellino. A
cronometro fermo è Chessari a firmare il +10, seguito da Sorrentino, Rotondo e Da
Campo. Il tabellone dice 57-43 a 3’ dalla terza sirena. La zona di Avellino non arresta
l’avanzata della Virtus Kleb: Da Campo ed ancora Sorrentino sono implacabili dalla lunga
distanza ed allungano il distacco a +20 (68-48). La frazione si chiude sul 73-51.
Negli ultimi 10’ i ragazzi di Bocchino controllano il vantaggio e chiudono col punteggio di
95-71 con il giovane del vivaio Enrico Mirabella in campo.
«È stata una grande prova della squadra – ha dichiarato a fine match coach Antonio
Bocchino – che ha portato ad una vittoria corale. Avevo chiesto in settimana un grande
sacrificio ai miei e loro hanno risposto sul campo. Avellino nei primi due quarti ci ha messo
in difficoltà con un gioco veloce e dinamico ma noi siamo stati bravi ad attutire il colpo erispondere in maniera lucida. Come dico sempre, adesso resettare. Il pensiero va già al
prossimo incontro: si gioca a Sant’Antimo».
VIRTUS KLEB RAGUSA – DEL FES AVELLINO:
Parziali: 19-23; 39-37; 73-51
VIRTUS KLEB RAGUSA
Chessari 8, Rotondo 18, Da Campo 17, Simon, Mirabella, Festinese, Sorrentino 29,
Salafia 1, Canzonieri 10, Picarelli 6, Ianelli 6
Coach Bocchino
DEL FES AVELLINO
Basile 9, Venga, Marra 21, Cepik, De Lucia ne, D’Andrea 9, Agbogan 8, Mavric 16, Ense,
Spizzichini 8
Coach Robustelli
Arbitri: Giordano – Licari