Passalacqua Ragusa tutto facile contro Lucca. Il commento di coach Recupido

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C’era bisogno di una buona prestazione di tutta la squadra per mettersi alle spalle la sconfitta di giovedì scorso sul campo del Geas e la Passalacqua Ragusa ha messo in campo tutto quello che serviva per avere ragione del Basket Le Mura Lucca, che Harrison e compagne hanno battuto per 82-63 al termine di una partita sempre condotta ed in controllo. Dopo avere chiuso il primo quarto sul +5 (20-15), il primo strappo arriva nella seconda frazione di gioco quando le giocate di Harrison e due triple di capitan Consolini fanno volare la squadra di casa sul +15 (44-29) all’intervallo lungo. Le biancoverdi entrano ancora più determinate nella terza frazione di gioco e, di fatto, chiudono anzitempo la partita, rendendo praticamente inutile il quarto tempino. Proprio Harrison si laurea migliore marcatrice dell’incontro, con 17 punti realizzati (insieme ad Harper di Lucca), seguita dalla stessa Consolini, che ne mette 15 (in doppia cifra per Ragusa anche Trucco, Tagliamento e Kuier), ma è stata come detto la prestazione di tutto il collettivo, anche dal punto di vista difensivo, a fare la differenza.

Bisogna fare intanto i complimenti alle ragazze – commenta coach Gianni Recupido – perché si veniva da una brutta sconfitta che moralmente è stata abbastanza pesante e non credo che abbiamo anche superato, però ci si dimentica tutti che abbiamo perso contro una signora squadra come Geas, che siamo sotto stress senza fermarci mai un attimo da quando abbiamo ricominciato e che ci può essere un momento di calo di tensione. In quella partita però nessuno ha mollato e comunque le partite si possono perdere e capita di fare una partita sotto tono. Mi dispiace che poi ci siano critiche alle ragazze che ci hanno messo tutto l’impegno del mondo. Sulla partita di oggi poco da commentare, l’abbiamo chiusa subito, sapevamo quello che potevano fare per metterci in difficoltà e in difficoltà non siamo andati mai. Consolini? Lei è un elemento fondamentale e importantissimo per questa squadra, non solo perché ci dà soluzioni tecnico/tattiche che nessuna ha, ma anche perché col suo linguaggio del corpo lei sa condizionare tutta la squadra, quindi Chiara deve sapersi ritagliare il massimo dai minuti che ha a disposizione e deve essere lei a strappare ancora più minuti. Oggi l’ha fatto. Adesso ci prepariamo per l’ultimo sforzo di Vigarano poi staccheremo un attimo la spina perché siamo tutti molto stanchi”.

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