La Fortitudo Agrigento ha salutato il 2019 e dato il benvenuto al 2020 dall’alto di una classifica che, nel Girone Ovest, la vede vice capolista del campionato di Serie A2 Old Wild West.
Su 15 partite giocate 10 sono state vinte e con 20 punti conquistati Agrigento è oggi ad un solo punto dalla capolista Edinol Biella, battuta nel match di ritorno con 16 lunghezze di scarto al PalaMoncada. Considerata la classifica di Napoli, Scafati, Trapani e Capo d’Orlando, Agrigento è la formazione del Sud Italia meglio piazzata.
Sono numeri incoraggianti per una società che ha vissuto quest’anno un cambio in panchina di peso, quello di coach Franco Ciani, ma che ha permesso l’arrivo di un coach “rivelazione”: Devis Cagnardi.
“Franco (Ciani ndr) ha deciso di andare via quando stavamo già guardando gli americani – spiega il ds della Fortitudo Cristian Mayer – e quando è andato via il presidente Salvatore Moncada mi ha chiesto di vagliare un profilo di allenatore giovane. Conoscevo degli allenatori giovani, ma è stato un compito “nuovo”. Abbiamo attenzionato inizialmente 4-5 nomi, che si sono poi ridotti a 2-3, fin quando abbiamo deciso di puntare su Cagnardi nonostante venisse da un’esperienza a Reggio Emilia non bellissima. Fin dai tempi di Franco il nostro scopo è quello di creare cicli duraturi. Per questo puntiamo sulla costruzione del gruppo, partendo dagli uomini. Talento spiccato o meno puntiamo su professionisti che sappiano creare solidità, spogliatoio e Devis Cagnardi è stato scelto nel suo ruolo per le sue qualità umane“.
Arrivati al giro di boa, quando avete capito d’essere sulla buona strada?
“Personalmente l’ho capito in precampionato, quando si vedeva già una squadra che difendeva molto forte. Ora anche sopra di 30 i ragazzi non mollano niente. Nessuno si sente appagato, questo gruppo ha qualcosa in più, cosi come l’allenatore, lo staff“.
Emozioni da secondo posto?
“Personalmente no, piuttosto delle responsabilità. Tutti vogliono battere noi, dobbiamo mantenere le aspettative della prima parte di campionato. Questo piazzamento è bello e difficoltoso“.
La vittoria contro Biella conferma o una sorpresa?
“È stata una conferma del buon lavoro fatto ultimamente. Ripeto i ragazzi non si risparmiano. Gli stessi allenamenti sono belli da vedere perché c’è intensità, si gioca forte. Quando giochiamo in casa mettiamo tutto questo in campo con più convinzione, in trasferta un po meno e su questo, sul crescere mentalmente, lavoreremo per migliorare nel nuovo anno”.
Che augurio ai tifosi che seguono la squadra al PalaMoncada?
“Quello di affezionarsi sempre di più a questo gruppo. Mi auguro la squadra riesca a far divertite il pubblico, dal momento che è anche bella da veder giocare. Mi auguro che il legame tra squadra, presidente e la città cresca e possa essere apprezzato il lavoro che questi ragazzi stanno facendo anche un po in sordina. Lavoreremo per tenere integro questo gruppo. Il nostro non è budget di primo livello ma ci ha permesso di tenere ragazzi seri come Ambrosin e Pepe e portarne di nuovi come De Nicolao e gli altri. Faremo il possibile per tenerli per i prossimi 3 anni e creare un nuovo ciclo importante“.
