Pallacanestro Trapani, buon test contro Agrigento al PalaMoncada

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Parziali: (23-15; 22-23; 13-21, 20-18)

Fortitudo Agrigento: Rotondo 2, Cannon 14, Evangelisti 19, Cuffaro, Fontana 11, Sousa 8, Zilli 10, Ambrosin 7, Guariglia 6, Trupia ne, Indelicato ne, Pepe ne, Bell ne.
Allenatore: Franco Ciani.
Assistenti: Luigi Dicensi.

Pallacanestro Trapani: Renzi 21, Dosen ne, Artioli ne, Miaschi 9, Czumbel 4, Clarke 12, Mollura ne, Marulli 13, Nwohuocha 6, Ayers 7, Pullazi 3.
Allenatore: Daniele Parente.
Assistente: Fabrizio Canella.

Porto Empedocle (AG). Amichevole di alto livello al PalaMoncada fra Trapani ed Agrigento. Nonostante le assenze da entrambi i lati, Trapani senza Artioli e Mollura mentre ad Agrigento mancavano Pepe e lo statunitense Bell appena arrivato ed in attesa della idoneità sportiva, è andata in scena una partita intensa e combattuta. Le formazioni decidono di azzerare il punteggio al termine di ogni frazione di gioco e si dividono le vittorie dei quarti.

1°Quarto: Il primo canestro della gara è dell’ex Marco Evangelisti con un tiro dai 6,75 metri. Segue poi un canestro dalla media distanza di Fontana a cui risponde Clarke che mette a segno i primi due punti granata. Al 3’ Agrigento realizza con Cannon e poi con Evangelisti e Fontana da tre punti (12-2). Il parziale agrigentino fa chiamare time-out a coach Parente. Il minuto di sospensione trova frutti nella fase offensiva trapanese con Clarke, Pullazi e Marulli che realizzano dalla lunetta (5’ 12-6). Agrigento, però, è pericolosa con i suoi lunghi e va a segno con Guariglia e Cannon. Nel frattempo per Trapani si iscrive a referto Nwohuocha, cui segue la tripla di Rotnei Clarke (8’ 19-11). Nel finale Evangelisti e Fontana riportano Agrigento sul più dodici, ma Nwohuocha è preciso ed accorcia le distanze. Il quarto termina sul 23-15.

2°Quarto: Trapani inizia bene il quarto con la tripla di Marulli, il gioco da tre punti di Miaschi e il piazzato dalla media distanza di capitan Renzi. Al 2’ Ciani avverte le prime difficoltà e preferisce chiamare a se i propri atleti (8-0). Time-out che sblocca i biancoazzurri con Cannon e Ambrosin, ma la tripla di Renzi stoppa il tentativo di rimonta (5’ 8-13). Miaschi mette a segno una tripla, mentre Czumbel realizza un canestro con fallo (6’ 10-17). I canestri di Zilli sono intervallati dalla realizzazione in post da parte di Renzi. Zilli e Fontana sono pericolosi per la difesa trapanese e riportano Agrigento sul -1 (8’ 20-21). Nel finale si registrano i canestri di Renzi e Rotondo. Si va all’intervallo sul 22-23.

3°Quarto: Si riprende a giocare dopo la pausa lunga con il tiro dalla lunga distanza di Pullazi e con la correzione a canestro di Renzi. Nell’altra metà campo Agrigento risponde con Guariglia, ma Miaschi mette a segno un canestro dalla media distanza (4’ 3-7). Clarke e Renzi raggiungono la doppia cifra e Ciani al quinto chiama un minuto di sospensione (3-11). Al rientro Sousa è preciso alla lunetta ed Evangelisti mette la sua terza tripla, ma la bomba di Marulli riporta Trapani sul +7 (7’ 8-15). Il quarto termina con la precisione in lunetta di Marulli, Sousa e Czumbel e con la bella penetrazione di Federico Miaschi. Punteggio: 13-21.

4°Quarto: La frazione inizia con il canestro messo a segno dalla media distanza di Renzi. Fontana fa cinque punti consecutivi, ma Renzi dalla solita “mattonella” e Marulli in contropiede portano Trapani in vantaggio. Evangelisti si conferma un cecchino dalla lunga distanza e Parente chiama un time-out (4’ 8-6). Si riprende a giocare con Agrigento che allunga il proprio vantaggio con Fontana, Zilli e Cannon (7’ 16-8). Nel finale Trapani si rifà viva con le bombe di Clarke e di Ayers. L’ultimo quarto termina 16-15.

Dichiarazioni:

Daniele Parente (coach 2B Control Trapani): «Sono soddisfatto perché abbiamo fatto dei passi in avanti rispetto alle partite precedenti. E’ chiaro che ancora siamo appesantiti dai carichi di lavoro ma ho ottenuto delle buone indicazione, soprattutto in attacco dove abbiamo dimostrato di avere tante soluzioni. In difesa invece abbiamo tanto da lavorare».

Franco Ciani (coach Fortitudo Agrigento): «Nonostante le assenze da una parte e dall’altra, cosa normale in questa fase di stagione, è stata partita vera. Noi abbiamo bisogno di giocare per imparare a conoscerci. Il nostro obiettivo resta la salvezza e non sarà impresa facile poiché tutte le squadre hanno provato a migliorarsi. Sono curioso di vedere chi avrà fatto le giuste scelte».

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