Primo test amichevole archiviato per la Libertas Alcamo, le dichiarazioni di coach Ferrara

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Contro i giovani ma tosti cestisti della formazione under 18 d’Eccellenza della Pallacanestro Trapani, la Libertas Alcamo ha dato vita al suo primo test stagionale. Grande sportività in campo ma anche tanto agonismo sia fra i granata che fra i più esperti alcamesi. Alla fine la squadra di coach Ferrara si è aggiudicata tre dei quattro periodi mentre la Pallacanestro Trapani ha primeggiato nel secondo mini-tempo. Punteggio comunque ritenuto secondario dai due allenatori che hanno deciso di azzerarlo a ogni intervallo.
In casa Libertas, in cabina di regia, si sono alternati i due fratelli Genovese, “Ciccio” del ’97 e “Lollo” del 2000 mentre sono apparsi subito bene inseriti nei meccanismi i due volti nuovi prelevati dall’Eagles Palermo, Dario Dragna e Davide Tagliareni. Già discretamente rodati Federico Manfrè e Dario Andrè seppure finora, in due settimane di preparazione, davvero poche ore sono state dedicate alla pallacanestro giocata.
Ancora una volta il capitano, fra tre mesi 44enne, ha dato l’esempio come spirito di gruppo e volontà dando vita a “confronti maschi”, ma corretti, con Vlade Perchak, il 2002 della Pallacanestro Trapani, suo compagno in allenamento e poi nelle gare ufficiali in quanto tesserato anche Libertas, in doppio utilizzo. Andrè ha dovuto sudare ma alla fine ha infilato un paio di canestri rovesciati e diversi tiri liberi, catturando anche tantissimi rimbalzi.
Il test amichevole con l’U18 d’Eccellenza della Pallacanestro Trapani è servito anche a dare minuti ai più giovani. Si sono così visti in campo il calatafimese Giovanni Accardo e il balestratese Giovanni Farina, entrambi del 2001, mentre ha fatto il suo debutto in maglia Libertas, prelevato dal Ginnic, Luca Audino. Il giovane palermitano, proprio nel giorno della prima partitella, ha compiuto 18 anni e li ha festeggiati assieme a compagni di squadra, tecnici e dirigenti.
Abbastanza soddisfatto della prima “sgambatura”, coach Vincenzo Ferrara: “Qualcuno mi è sembrato in uno stato di forma anche migliore di quanto mi aspettassi, mentre da qualche altro mi attendevo qualcosina di più. Ma abbiamo sulle gambe – ha specificato l’allenatore – appena otto ore di basket giocato e tanti carichi. La squadra è stata ringiovanita, ma sono molto fiducioso”.
Un ringraziamento, infine, ai due arbitri marsalesi, Bruno Licari e Marco Ottoveggio, che si sono prestati di arbitrare al PalaTreSanti.

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