Pesante -32 per la Betaland Capo d’Orlando, l’Umana Reyer Venezia passa 91-59

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Capo D'Orlando - Venezia
Capo D'Orlando - Venezia

Seconda sconfitta consecutiva in campionato per la Betaland Capo D’Orlando che cede ai campioni d’ Italia per 59-91. Nella tredicesima giornata di campionato i paladini hanno pagato un approccio troppo molle in difesa non riuscendo mai a prendere le misure al team di De Raffaele, preciso dall’arco (14/32 da 3 punti) e presente a rimbalzo (+10). In una serata negativa, conclusa coi fischi del pubblico, dopie cifre per Alibegovic (15) e Kulboka (14), per Venezia super Peric (20) e Orelik (19).

LA CRONACA. Venezia parte fortissimo, 0-6 per i campioni d’Italia, per la Betaland la sblocca Stojanovic, ma risponde subito Johnson per il 3-9, sul 3-11 obbligatorio il timeout di Di Carlo dopo 2’30”. Gran canestro da sotto di Delas, ma Venezia colpisce ancora da fuori con Peric (5-16), Kulboka dimezza lo svantaggio ma Peric è indiavolato e segna il +11 ancora da fuori. Il talento di Kulboka vale il -8 (11-19) quando mancano 4’30”, grande entrata di Johnson che appoggia il nuovo +10 ma la difesa di Capo D’Orlando appare sempre in basso indietro. Stojanovic segna un canestro e fallo sull’errore di Kulboka da fuori, 13-22. Venezia segna tre triple consecutive con Orelik e Johnson (2 volte) (13-30), secondo time out di Di Carlo che esordisce con un eloquente “We are looking” (nel senso che in difesa i paladini si sono limitati a guardare gli avversari). L’attacco dell’Orlandina trova le due triple consecutive di Alibegovic per il 18-34 e stavolta il timeout lo chiama De Raffaele. Il coach livornese pesca dalla panchina De Nicolao che con 4 punti consecutivi segna il 18-34 di fine primo quarto.

Il primo canestro del secondo quarto è di Orelik con Venezia che doppia i padroni di casa (18-36), arriva il terzo fallo di capitan Delas costretto a uscire dopo 2’30” e un fallo tecnico fischiato ad Ikoklev che Tonut non converte, Biligha si fa sentire a rimbalzo offensivo e serve un assist a Haynes per il 18-39, canestro del subentrato Ihring, ma il gioco non decolla. Primi punti per Ikoklev ben servito da Wojciechowski, ma Venezia da fuori non sbaglia mai, tripla di Haynes per il nuovo +20 (22-42), assist di Maynor per il canestro volante di Ikovlev ma Peric mantiene la distanza . Un lay-up di Maynor, un appoggio di Kulboka in contropiede e un canestro e fallo di Ikoklev fissano il punteggio sul 33-48 dell’intervallo.

Schiacciata di Watt ma il demerito è della difesa dell’Orlandina, bella combinazione DelasWojciechowski, Stojanovic segna e recupera un pallone con uno sfondo subito cercando di caricare il pubblico del PalaSikeliArchivi (39-54). Gran palla di Haynes per Orelik, 39-56 a 5’10”, quarto fallo di Delas, dentro Donda ma è ancora la precisione al tiro fa fuori a fare la differenza con la bomba di Orelik che vale il 41-59. Assist schiacciato di Peric per Tonut, terzo fallo del croato, Alibegovic mette un libero ma arriva ancora una segnatura da fuori, stavolta è de Nicolao per il +22 col terzo quarto che termina 44-67 manco a dirlo con una tripla dall0angolo di Tonut. Ultimi dieci minuti al piccolo trotto in cui l’Orlandina si spegne lentamente fino al -32 finale.

Tabellino

Betaland Capo D’Orlando – Umana Reyer Venezia 59-91

Betaland Capo D’Orlando: Ikovlev 7, Ihring 4, Alibegovic 15, Stojanovic 9, Delas 2, Atsur n.e., Kulboka 14, Laganà n.e., Wojciechowski 4, Maynor 4, Galipò n.e., Donda.
Allenatore: Di Carlo

Umana Reyer Venezia: Green, Haynes 9, Peric 20, Johnson 9, De Nicolao 12, Orelik 19, Bolpin, Ress n.e., Biligha 4, Cerella, Watt 7, Tonut 11.
Allenatore: De Raffaele

Parziali: 18-34, 33-48 (15-14), 44-57 (11-19), 59-91 (15-24)

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