Battuta d’arresto inaspettata quella di domenica a Capo d’Orlando per la Eagles Palermo di coach Flavio Priulla, incappata nella sconfitta 69-61 rifilata da Agatirno.
La peggior prova offensiva dell’anno per i biancorossi, che l’allenatore spiega così: “È ovvio che in attacco abbiamo fatto molta fatica, siamo stati poco fluidi e pazienti non giocando di squadra – chiarisce Priulla al sito ufficiale -. Anche aver concesso più possessi agli avversari, con i rimbalzi offensivi e le palle recuperate, ha avuto un certo peso sulla gara. Non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco e i nostri ritmi, merito anche all’Agatirno che ha saputo trovare le giuste contromisure ed avere più lucidità nei momenti importanti della partita”.
Una caduta che interrompe una striscia positiva di quattro gare, ma sulla quale non è necessario fare drammi: “Come non ci dobbiamo esaltare per le vittorie, non bisogna neanche abbattersi per le sconfitte – prosegue coach Priulla -. Dobbiamo continuare a lavorare forte ed imparare che certi errori e certe disattenzioni possono essere controproducenti”.
Capolista Alfa Catania che allunga, adesso a +6, e Eagles agganciata a quota 12 nuovamente dal Basket School Messina al secondo posto: “Noi dobbiamo fare il nostro campionato, e raggiungere il miglior posto possibile nella classifica finale, ma soprattutto dobbiamo avere la consapevolezza che nessuno ci regala niente – conclude -. Dobbiamo affrontare ogni partita con grande concentrazione e intensità”.
