La Lazur Catania, storica formazione femminile catanese che quest’anno ha accarezzato il sogno playoff in Serie B, rischia di scomparire a partire dalla prossima stagione.
Salvo miracoli, o la possibilità di ripartire dalla Serie C, non ci sarà programmazione per la partecipazione al prossimo campionato cadetto.
C’è comunque un gruppo U18 da “salvare”, oltre che il roster affidato a coach Gianni Catanzaro che quest’anno ha tanto sorpreso in campionato.
Sembrano però lontani dalla Lazur i destini delle due leader del gruppo, Martina Lombardo e Giuliana Licciardello, mentre ha ufficialmente salutato il basket giocato la pivot Hristina Hristova. Fabiola Caruso sembra più interessata ad una permanenza alla Rainbow Catania che ad un ritorno in casacca Lazur, mentre capitan Valentina Cutugno, tra impegni di famiglia e lavoro, potrebbe avere difficoltà a proseguire l’attività.
Sono tanti i punti interrogativi in casa Lazur, “fucina di talenti” che potrebbe dire addio al basket dopo oltre 20 anni di attività sul territorio.
La società del presidente Federico Cicero ha avvicinato alla pallacanestro o cresciuto campionesse come Alessandra Formica (oggi in A1 con la Passalacqua Ragusa), Carolina Pappalardo (quest’anno in A1 con Umbertide), Ilaria Milazzo (neo giocatrice della Pallacanestro Torino in A1) e Ileana Aleo (quest’anno ai playoff di A2 con la Cestistica Savonese). Ospitato talenti come Marija Eric e non ultime giocatrici dall’importante verve agonista, come quella stata evidente nella compianta Licia Gioia.
L’estate porterà riflessioni, ma al momento il destino della Lazur Catania è tutt’altro che certo.
