Debacle Sport Club Gravina, ma due quarti sono alla pari contro Costa d’Orlando

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Lo Sport Club Gravina

Debacle Sport Club Gravina contro la capolista Costa d’Orlando, ma il punteggio finale 47-65 non deve ingannare, perché la formazione catanese ha giocato quasi ad armi pari contro la squadra allestita per vincere affidata a coach Giuseppe Condello.

Lo ha fatto senza Casiraghi (out per un mese) e Barbera (squalificato), dando il massimo già dal primo quarto sfruttando l’aggressività di Simone Spina e i canestri di Marco Consoli e Giuliano La Mantia. L’inerzia del gioco, dopo due quarti di grandi sacrifici per i padroni di casa, è passata definitivamente nelle mani della capolista che, grazie ad una prestazione solida da parte di un immarcabile Keith Bowman e il contributo di un paziente quanto concreto Giuseppe Caronna, ha portato a casa l’intera posta in palio. Non disponibili in questa gara Fazio, Munastra,

Gara aperta da quattro punti personali consecutivi di Bowman. Gravina acciuffa la parità, dopo i passi di Sgrò, grazie al libero di Spina e la tripla di La Mantia. Ilic firma addirittura il sorpasso, a cui rispondono però Caronna, Bowman e Griffin. Il primo quarto si chiude 12-15 grazie alla stoppata finale di La Mantia su Gambardella.

Ripresi i giochi è Consoli per i gravinesi ad andare a referto, segna ancora Caronna, poi è un botta e risposta a suon di triple tra Gambardella e il solito La Mantia. L’Irritec piazza il break 2-6, ma il tecnico ingeneroso fischiato a coach Condello da speranze ai padroni di casa. Consoli realizza entrambi i liberi e Gravina si porta sul -3. In tre minuti le due formazioni firmano un parzialino di 5-6, i padroni di casa rimangono distanti solo 6 lunghezze dagli ospiti al fischio della sirena di metà quarto (26-32).

Gravina si dimostra, anche nella terza frazione, squadra dura a morire. Complice il fallo fischiato su tiro (realizzato), Giuseppe Caronna apre i penultimi 10’ di gioco con un immediato 0-3; parziale che viene cancellato ancora dallo Sport Club. I canestri consecutivi di Bowman e Griffin costringono, però, coach Giuseppe Marchesano a chiamare minuto. Segnano Santonocito e Riccardo Duscio, poi ancora La Mantia, ma il distacco dalla Costa d’Orlando rimane di 8 punti. Il quarto fallo di Caronna complica le cose per gli ospiti, ma contemporaneamente lo scarto da Gravina cresce fino al +11, perchè Marinello ed anche Antinori danno un contributo tempestivo prima della chiusura del quarto (36-47).

L’ultima frazione è persino brutta da vedere. In meno di 2 minuti lo Sport Club Gravina è caricato di falli – gliene vengono fischiati ben 5 in due giri di lancette – i locali raggiungono così il bonus, complice anche un fallo tecnico a La Mantia sanzionato ad inizio frazione. Sul finire del quarto, quando Costa d’Orlando ha ormai saldamente in pugno la gara (+18), i padroni di casa perdono per raggiunto limite di falli Livera e un appannato Santonocito, ma trovano le ottime realizzazioni di Riccardo Duscio e 5 punti consecutivi di Ilic. La Costa mette in campo Alessio Ferrarotto, che gioca gli ultimi scampoli di gara con un ottimo piglio.

Non era questa la partita da vincere per lo Sport Club Gravina, l’Irritec Costa d’Orlando continua, tra luci e qualche imperfezione, a dominare il campionato centrando la dodicesima vittoria consecutiva.

 

Sport Club Gravina – Irritec Costa d’Orlando 47-65

Sport Club Gravina-Irritec Costa d’Orlando 47-65

Parziali: 12-15; 26-32; 36-47; 47-65.

Sport Club Gravina: Di Mauro, La Mantia G. 10, Virzì ne, Pascia, Spina 6, Ilic 14, Santonocito 4, Livera, Consoli 9, Duscio 4, La Mantia R.. All.: Giuseppe Marchesano.

Irritec Costa d’Orlando: Ferrarotto, Marinello 12, Sgrò, Manfrè 2, Bowman 18, Gambardella 6, Munastra ne, Antinori 3, Fazio ne, Griffin 11, Caronna 13. All.: Giuseppe Condello.

Arbitri: Calogero Cappello di Porto Empedocle e Alex Oliver Di Mauro di Priolo Gargallo.