Una due giorni ricca di eventi per promuovere il basket, partendo dalla categoria Libellule, basata su formazione, gioco e basket di massima serie. Ragusa ha ospitato la prima delle Giornate Rosa che coinvolgeranno società, famiglie e piccole cestiste in tutta Italia.
L’evento, promosso dalla Fip Sicilia, ha coinvolto le principali piazze regionali sotto la supervisione le Comitato regionale rappresentato dal vicepresidente Salvatore Curella e dello staff del Ctf femminile.
Sabato si è svolto il Ctf Femminile al PalaMinardi agli ordini di Ninni Gebbia con i tecnici Malaja e Giordano. Lo staff del Ctf femminile è rimasto a Ragusa per presenziare al Clinic regionale di domenica mattina, presso la palestra Parisi tenuto dalla formatrice del settore
minibasket Nazionale Roberta Regis, che alle manifestazioni collaterali.
La giornata dedicata al minibasket si è spostata poi al Palaminardi per la manifestazione regionale della categoria minibasket Libellule 2010-2011-2012.
Sessanta bambine da tutta la Sicilia sono state coinvolte in giochi e 3c3 sprint a cura dello staff regionale della Sicilia. L’evento si è svolto grazie alla collaborazione del Comitato provinciale Fip Ragusa, nelle persone di Giorgio Dimartino e Alessandro Vicari, e con il supporto di Crocifisso La Cognata e Valeria Puglisi. È stato presente anche l’allenatore della nazionale Under 18 Maschile Antonio Bocchino.
La lunghissima Giornata rosa si è conclusa con la presenza delle bambine, accompagnate dagli istruttori e dai genitori, sugli spalti del Palaminardi, ospiti della Passalacqua Ragusa, per assistere alla gara di serie A1 Virtus Eirene-Fila San Martino di Lupari.
“Sono stati due giorni molto positivi e propositivi – ha dichiarato Roberta
Regis – ho trovato un ambiente molto interessato e preparato oltre che accogliente e disponibile all’ascolto. Per quanto riguarda il Clinic, abbiamo incontrato gli istruttori minibasket per parlare del femminile e di come le bambine possono essere allenate in maniera significativa, privilegiando gli aspetti cognitivi di questo sport. Il nostro è un gioco
che necessita di questo passaggio, per dotare le ragazze della capacità di leggere le situazioni che si presentano in campo. Secondo noi, in linea con gli studi più recenti, questo rappresenta la chiave di volta per riuscire ad interessare sempre un maggior numero di bambine. Sappiamo che da questo punto di vista dobbiamo puntare ad incrementare il numero delle praticanti. Il movimento siciliano ha grande tradizione dal punto di vista femminile, sia per i livelli maggiori che dal numero di bambine coinvolte. Partiamo dalle Libellule, categoria in Italia quasi sconosciuta, cerchiamo con le Giornate Rosa di
incentivare interesse e coinvolgimento”.
“Siamo orgogliosi di aver dato il via alle Giornate Rosa – ha commentato il vice presidnete Fip Sicilia, Salvatore Curella – e di aver ospitato una due giorni ricca di spunti sia per gli allenatori che per le bambine. Ringraziamo ovviamente Roberta Regis per essere stata
presente, così come tutti i rappresentanti del Comitato e del Ctf femminile che hanno presieduto ad ogni evento. L’obiettivo è stato centrato: coniugare la formazione dei tecnici minibasket al gioco rivolto alle Libellule che hanno avuto anche la possibilità di assistere assieme alle famiglie alla gara dell’Eirene Ragusa”.
Presenza significativa quella del Ctf femminile, per rappresentare la continuità formativa di un movimento che mira alla crescita del settore.
“Si tratta di momenti di grande carica – ha spiegato coach Malaja – grazie all’entusiasmo che queste bambine portano sul parquet. Noi le seguiamo sin dai primi passi, per poi coinvolgerle nel Ctf e magari contribuire a farle crescere a livello professionistico. Ringraziamo tutte le famiglie che hanno partecipato, nonostante la Sicilia sia una regione
molto dispersiva con infrastrutture poco funzionali”